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Primavera araba:Arlacchi,tornino in Patria beni ex dittatori

Proposta eurodeputato Pd per restituzione 'tesori' confiscati

23 gennaio, 19:54

(ANSAmed) - Bruxelles, 23 gen - Una task force di investigatori internazionali basata a Bruxelles e finanziata dall'Unione Europea capace di fornire assistenza tecnica di alto livello ai paesi danneggiati, affinche vengano loro restituiti i beni confiscati agli ex dittatori travolti dalla Primavera araba. Lo ha proposto Pino Arlacchi, deputato europeo e responsabile sicurezza internazionale Pd, nel corso di un'iniziativa al Parlamento Europeo sulla confisca dei beni degli ex dittatori di Tunisia, Egitto e Libia. Erano presenti gli ambasciatori dei paesi interessati, dirigenti dell'Unione Europea, esponenti del Parlamento e della societa' civile. "Ho ripreso il piano che avevo preparato durante il mio mandato all'ONU aggiornandolo e potenziandolo in una situazione internazionale oggi piu' favorevole. Quattordici anni fa - dichiara in una nota Pino Arlacchi - quest'idea era quasi un tabu' ed incontro' ostacoli insormontabili. Il Fondo monetario Internazionale si schiero' contro e fui vittima di una campagna diffamatoria molto pesante in Italia e in altri Paesi. Si trattava di mettere le mani delle tasche dei piu' grandi centri finanziari e delle piu' grandi banche del pianeta".

"Oggi, grazie alla Primavera araba e alla Convenzione ONU contro la corruzione, e' possibile ripartire all'attacco - prosegue Arlacchi. Il recupero e la restituzione dei capitali confiscati e' diventato uno dei temi chiave per le relazioni tra Europa e i paesi del vicinato meridionale. Ringrazio il gruppo socialista per avere fatta propria la mia proposta e spero che l'Unione Europea metta in campo le risorse necessarie. I beni imboscati all'estero dagli ex dittatori sono una cifra imponente, che va rimpatriata e trasformata in un asset cruciale per il loro sviluppo". (ANSAmed).

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