(ANSAmed) - TUNISI, 20 NOV - Dopo essere passati per i teatri di
tutto il mondo, sbarcano in Tunisia i Kataklò con lo spettacolo
''Puzzle'', che andrà in scena il 12 dicembre prossimo al Teatro
Municipale di Tunisi con la regia e la supervisione artistica di
Giulia Staccioli. Si tratta di una composizione corale
realizzata attraverso l'accostamento di coreografie storiche
della compagnia italiana e le ideazioni degli stessi danzatori.
''Puzzle'' rappresenta l'apice scenico di un percorso nato 15 anni fa e punta alla diversità e alla varietà espressiva con toni che vanno dal teatro alla danza all'acrobatica, riuscendo ad esprimere pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti. Grazie alla fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humour, suoni, luci e costumi, la scrittura coreografica e teatrale di Kataklò compone scenari surreali, crea illusioni e sfida l'immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. Caratteristiche che ha ben tenuto in considerazione l'Istituto italiano di cultura di Tunisi nello scegliere i Kataklò per chiudere alla grande la stagione culturale di quest'anno. Spiega ad ANSAmed l'addetto culturale Maurizio Guerra che ''la compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l'alto valore artistico e la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, proprio per questo può essere considerata un ottimo portavoce della cultura italiana nel mondo. ''Puzzle'', inoltre, è sinonimo di possibilità di creazione, luogo di condivisione, spazio aperto e libero e si adatta perfettamente ad essere rappresentato a Tunisi, città da sempre crocevia di culture diverse tra riva nord e riva sud del Mediterraneo''. (ANSAmed)
''Puzzle'' rappresenta l'apice scenico di un percorso nato 15 anni fa e punta alla diversità e alla varietà espressiva con toni che vanno dal teatro alla danza all'acrobatica, riuscendo ad esprimere pienamente le competenze multiple di tutti gli artisti coinvolti. Grazie alla fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humour, suoni, luci e costumi, la scrittura coreografica e teatrale di Kataklò compone scenari surreali, crea illusioni e sfida l'immaginazione, superando ogni confine culturale, linguistico e generazionale. Caratteristiche che ha ben tenuto in considerazione l'Istituto italiano di cultura di Tunisi nello scegliere i Kataklò per chiudere alla grande la stagione culturale di quest'anno. Spiega ad ANSAmed l'addetto culturale Maurizio Guerra che ''la compagnia Kataklò è internazionalmente riconosciuta per l'alto valore artistico e la sorprendente spettacolarità delle sue produzioni, proprio per questo può essere considerata un ottimo portavoce della cultura italiana nel mondo. ''Puzzle'', inoltre, è sinonimo di possibilità di creazione, luogo di condivisione, spazio aperto e libero e si adatta perfettamente ad essere rappresentato a Tunisi, città da sempre crocevia di culture diverse tra riva nord e riva sud del Mediterraneo''. (ANSAmed)
