Tutti sanno benissimo che nelle caserme della polizia, così come della Guardia nazionale che dell'Esercito esistevano delle stanze sul cui uscio venivano fermati democrazia e pietà. E, quando non era la tortura, ci pensavano le terribili condizioni delle prigioni, che hanno causato malattie che segnano ancora oggi il corpo di molti ex detenuti politici. Ma sino a che punto la Tunisia è disposta a perdonare? Il Paese, già poche settimane dopo la caduta di Ben Ali, fece una scelta ben precisa, quella di non mettere in piedi una Norimberga sul mare di Cartagine, "limitandosi" ad amministrare giustizia vera e non inquinata dalla sete di vendetta. Una scelta che ha evitato che scorresse del sangue (formalmente la pena di morte è ancora prevista per reati come l'alto tradimento), ma che ha lasciato un retrogusto amaro per chi sperava che tutto il marcio sarebbe stato spazzato. Così, in fondo, non è stato e la richiesta di perdono dei torturatori di Ben Ali appare come l'ultimo colpo di coda di un passato che tutti vogliono seppellire.(ANSAmed).
Tunisia: ex torturatori Ben Ali in cerca di perdono
Ma per popolo ancora vividi i ricordi delle violenze del regime
Tutti sanno benissimo che nelle caserme della polizia, così come della Guardia nazionale che dell'Esercito esistevano delle stanze sul cui uscio venivano fermati democrazia e pietà. E, quando non era la tortura, ci pensavano le terribili condizioni delle prigioni, che hanno causato malattie che segnano ancora oggi il corpo di molti ex detenuti politici. Ma sino a che punto la Tunisia è disposta a perdonare? Il Paese, già poche settimane dopo la caduta di Ben Ali, fece una scelta ben precisa, quella di non mettere in piedi una Norimberga sul mare di Cartagine, "limitandosi" ad amministrare giustizia vera e non inquinata dalla sete di vendetta. Una scelta che ha evitato che scorresse del sangue (formalmente la pena di morte è ancora prevista per reati come l'alto tradimento), ma che ha lasciato un retrogusto amaro per chi sperava che tutto il marcio sarebbe stato spazzato. Così, in fondo, non è stato e la richiesta di perdono dei torturatori di Ben Ali appare come l'ultimo colpo di coda di un passato che tutti vogliono seppellire.(ANSAmed).