(ANSAmed) - TUNISI, 21 GEN - Ancora nessuna informazione
precisa riguardo alla vicenda dei due giornalisti tunisini
rapiti in Libia di cui non si hanno più informazioni dall'8
settembre scorso e dei quali era circolata la notizia sui media
nelle scorse settimane della loro decapitazione da parte di una
sezione dell'Isis in Libia. L'unità di crisi presso il ministero
del Esteri incaricata di seguire la situazione, riunitasi ieri,
dopo aver passato in esame tutti i contatti stabiliti con le
varie parti e gli sforzi impiegati nell'ambito delle ricerca dei
due giornalisti Sofiane Chourabi e Nadhir Guetari (e di un terzo
tunisino che ancora risulta tenuto in ostaggio in Libia, il
funzionario dell'ambasciata Walid Ksiksi), ha dichiarato di non
possedere al momento ancora alcuna informazione certa né sulla
localizzazione dei rapiti né sull'identità dei rapitori. Tutti
gli sforzi per cercare di addivenire ad una soluzione si stanno
moltiplicando, anche in collaborazione con le parti libiche. In
un comunicato l'unità di crisi definisce erronee ed infondate le
informazioni riguardanti i due giornalisti pubblicate dai media
nazionali ed esteri negli ultimi giorni che parlavano di una
loro imminente liberazione e a questo proposito ha indicato che
la giustizia tunisina ha già aperto un'inchiesta sulla
divulgazione di notizie infondate. Tutti gli sviluppi della
situazione verranno resi noti dall'unità di crisi al tempo
opportuno, recita il comunicato. (ANSAmed)