(ANSAmed) - TUNISI, 30 GIU - Il ministro del Turismo tunisino
Selma Elloumi Rekik, ha annunciato una serie di provvedimenti
eccezionali a favore del settore turistico del Paese per poter
consentire agli operatori di superare la crisi causata
dall'attentato a Sousse di venerdi' scorso. Tra esse si
annoverano: l'annullamento dell'obbligo del bollo sul passaporto
di 15 euro imposto agli stranieri in uscita dal paese; la
riduzione dell'IVA dal 12% all'8% per il settore turistico; il
rinvio del rimborso dei prestiti per gli anni 2015 e 2016;
l'ottenimento di nuovi prestiti rimborsabili su 7 anni di cui
due anni di grazia presi in carico dallo Stato; il ripianamento
dei debiti fiscali degli operatori turistici; convenzioni
speciali con le società pubbliche di elettricità, acqua e gas;
la riduzione del 30% sulle tariffe di viaggi aerei e marittimi
per i tunisini residenti all'estero; la presa a carico degli
oneri previdenziali da parte dello Stato per quanto riguarda i
dipendenti degli operatori turistici; cassa integrazione per i
dipendenti in disoccupazione involontaria a causa della chiusura
degli hotel presso i quali lavoravano.(ANSAmed).