Finanziato dall'Unione europea e dall'Agenzia francese per lo sviluppo, il progetto mira a promuovere per le madri che si trovano in questa condizione l'accesso ai diritti fondamentali della persona e allo sviluppo della loro emancipazione sociale.
I partner locali tunisini sono la rete "Amen Enfance" (composta da 12 associazioni) e il personale medico, delle forze dell'ordine (per le procedure di rintraccio della paternità) e dei vari ministeri competenti, tra i quali il ministero degli Affari sociali e della Salute. Da parte di tutti questi attori, spiegano gli operatori di "Amen Enfance" ad ANSAmed, vi è la volontà di far sentire a loro agio il piu' possibile queste donne ed in ultima analisi di cercare di cambiare la mentalità delle persone interessate dalla situazione, di formarle affinché possano prendere meglio in carico queste madri rispettando i loro diritti. Il progetto di Santé Sud mira soprattutto a coinvolgere gli operatori del microcredito perché contribuiscano all'inserimento economico di queste donne favorendo l'ottenimento di crediti senza garanzie in loro favore.
(ANSAmed).