(ANSAmed) - TUNISI, 13 OTT - Saper operare in squadra e
gestire velocemente il flusso di informazioni è uno degli
elementi piu' importanti per soccorritori, per saper rispondere
alle emergenze in maniera efficace. A questo scopo è rivolto il
corso di formazione in Team Management che riunisce fino a
venerdì prossimo a Biserta, un gruppo misto di professionisti e
volontari provenienti da otto governatorati della Tunisia
settentrionale, nell'ambito dell Progetto per una protezione
civile transfrontaliera denominato IPCAM ''Increasing
Preparedness Capacities Across the Mediterranean'', e
cofinanziato dalla Direzione Generale Aiuti Umanitari e
Protezione Civile (DG ECHO) della Commissione europea. Si tratta
di un corso molto importante per la formazione delle squadre di
soccorso e per l'occasione sono stati scelti formatori
provenienti da diversi contesti nazionali e internazionali (la
Protezione Civile tunisina, il Dipartimento della protezione
civile italiana e tedesca, la Mezzaluna rossa tunisina e l'Alto
Commissariato per i rifugiati dell'Onu - Unhcr).
La scorsa settimana inoltre è partito il primo dei due progetti
pilota previsti da Ipcam in cui si cercherà di mettere a punto
alcuni strumenti utili ai Piani Comunitari di Risposta alle
Emergenze in due regioni della Tunisia ad alto rischio di
disastri: Biserta e Sfax, spiegano ad ANSAmed i responsabili
della Protezione Civile italiana. A Biserta e Sfax, si lavorerà
di concerto con le autorità locali della protezione civile e le
organizzazioni di volontariato per realizzare una banca dati GIS
che possa contenere tutte le informazioni sulle risorse e le
indicazioni cartografiche del territorio al fine di gestire
tempestivamente situazioni di crisi o calamità. Il software
verrà installato grazie all'assistenza del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (Cnr), che provvederà inoltre a formare il
personale tunisino. Oltre a quest'importante iniziativa verranno
realizzati workshop e seminari, nonché eventi di
sensibilizzazione sulla gestione del rischio attraverso il
sostegno e la collaborazione delle associazioni di volontariato
e della Mezzaluna Rossa. Il Progetto IPCAM è realizzato da un
Consorzio formato dal Dipartimento della Protezione Civile
italiana, capofila, la Protezione Civile tedesca (THW) l'Office
National de Protection Civile della Tunisia e Studiare Sviluppo,
società italiana a capitale pubblico incaricata degli aspetti
amministrativi. IPCAM costituirà dunque una piattaforma per
intensificare e rafforzare le relazioni di lavoro, la
cooperazione e lo scambio di know-how e di buone pratiche nel
campo della gestione delle emergenze in Tunisia. Italia,
Germania e Tunisia condividono conoscenze ed esperti, mettono a
disposizione le loro strutture e i loro mezzi al fine di trarre
beneficio l'uno dall'altro al fine di perfezionare le competenze
dei professionisti e dei volontari della Protezione Civile.
(ANSAmed)