(ANSAmed) - TUNISI, 27 NOV - La Tunisia reagisce con
determinazione all'attentato kamikaze jihadista che martedi'
scorso ha distrutto un bus con a bordo agenti della guardia
presidenziale facendo 13 morti e oltre 20 feriti. Anche grazie
al coprifuoco notturno sulla Grand Tunis, la polizia ha
effettuato solo nella notte tra il 2 ed il 26 novembre 526
perquisizioni domiciliari. Lo rende noto il ministero
dell'Interno tunisino. A Gafsa, una studentesse è stata
arrestata per aver 'celebrato' la morte degli agenti sulla
propria pagina Facebook. A Kairouan, sono state fermate 11
persone con l'accusa di appartenere o simpatizzare con
organizzazioni terroristiche. Tra loro anche un noto giocatore
di pallamano. Sei persone a Biserta, altre sei nella regione di
Cap Bon, piu' di dieci nell'area urbana di Tunisi. La nuova
legge antiterrorismo verrà applicata scrupolosamente, ha
promesso in aula il premier Habib Essid. (ANSAmed).