Non ci sarà dunque alcun cambio rispetto alla lista di ministri presentata sabato scorso al presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi. "Appuntamento venerdì in parlamento" ha detto Chahed ai giornalisti lasciando oggi il palazzo Dar Dhiafa a Cartagine per recarsi a colloquio dal presidente della Repubblica. Nei giorni successivi all'annuncio della squadra di governo si era sparsa la voce sui media tunisini della possibilità di un ritocco alla lista dei ministri a causa delle riserve manifestate da alcuni partiti politici rispetto a certe nomine considerate non appropriate. La seduta di venerdì si aprirà con il discorso iniziale del neo-premier, che ha già annunciato di voler dire tutta la verità sullo stato economico finanziario del paese e le relative misure da adottare.
Seguiranno gli interventi dei deputati, una breve risposta del premier e per finire la votazione. 109 su 217 i voti necessari alla squadra di Chahed per incassare la fiducia, un numero che considerata la natura di governo di unità nazionale, per la varietà di partiti politici in esso rappresentati, non dovrebbe avere difficoltà a raggiungere. (ANSAmed)