(ANSAmed) - TUNISI, 19 OTT - C'era anche il sottosegretario di
Stato alle Politiche Agricole e Alimentari, Giuseppe
Castiglione, oggi a Tunisi alla cerimonia di inaugurazione del
Siat 2016, Salone Internazionale degli Investimenti Agricoli e
della Tecnologia, principale evento sull'agroalimentare in
Tunisia. L'evento, organizzato dall'Apia(Agenzia tunisina per la
promozione degli investimenti agricoli) ed inaugurato dal
premier Youssef Chahed, consacrato ai temi dell'adattamento ai
cambiamenti climatici e alla sicurezza alimentare ha visto la
partecipazione di oltre 250 espositori. L'Italia era presente
con uno spazio espositivo istituzionale che ha visto la presenza
dell'Ice/Ambasciata, dell'Ente Nazionale Macchinari Agricoli, e
stand riservati a Unione Coltivatori Italiani, Confindustria
Umbria e Umbria Export oltre ad una ventina di imprese operanti
nella produzione di macchinari e impianti per l'industria
agroalimentare, nelle energie rinnovabili, nella
commercializzazione di prodotti alimentari e mangimi zootecnici,
e nell'acquacoltura. Il sottosegretario Giuseppe Castiglione in
un colloquio ieri con il il ministro dell'Agricoltura, delle
Risorse idriche e della Pesca tunisino, Samir Taieb, ha
ricordato le relazioni privilegiate esistenti tra i nostri due
Paesi. Castiglione si è soffermato sull'importanza di mettere a
profitto il potenziale sinergico esistente tra le nostre filiere
agricole, in particolare per l'olio e i prodotti ittici, al fine
di creare una piattaforma comune nel Mediterraneo a partire da
progetti pilota di assistenza tecnica e formazione. Per
aumentare gli investimenti italiani, è stata evocata
l'opportunità di organizzare a Tunisi un Forum bilaterale con
nostri operatori del settore. Da parte sua, il Ministro Taieb ha
evidenziato come le relazioni bilaterali nell'agricoltura e
nella pesca rappresentino un modello di successo. E' stata
inoltre ventilata l'ipotesi di consolidare le relazioni
nell'ambito della certificazione e dell'innovazione tecnologica,
grazie al supporto che puo' essere offerto dall'expertise di
Enama (Ente nazionale per la meccanizzazione agricola) che ha a
Tunisi un ufficio. 'La grande esperienza italiana nei temi della
ricerca agricola e della Innovazione tecnologica - ha dichiarato
il sottosegretario Castiglione - deve rappresentare il fattore
di promozione di una cooperazione con la Tunisia per lo scambio
di best practices in agricoltura e nella pesca". (ANSAmed)