(ANSAmed) - TUNISI, 23 FEB - Le associazioni tunisine a
difesa dei diritti della comunità Lgbt, Damj, Mawjoudin, Chouf,
Shams, Kelmty, in collaborazione con EuroMed Droits e la
fondazione Heinrich Boll, e altre 13 Ong si sono unite nella
Coalizione tunisina per i diritti delle persone (Lgbt) per
internazionalizzare la battaglia per i loro diritti e portare le
loro richieste davanti al Consiglio per i Diritti Umani delle
Nazioni Unite in occasione dell'Esame periodico universale di
maggio.
Parola d'ordine, abolire l'art. 230 del codice penale che
stabilisce che "la sodomia è punita con il carcere per tre anni"
e che condanna ad una pena carceraria fino a tre anni
l'omosessualità sia maschile che femminile. (ANSAmed).