Lo ha dichiarato Selma Elloumi, ministro tunisino al turismo, intervenendo a un convegno a Firenze. "Noi vogliamo alzare in alto la bandiera della pace e della sicurezza - ha proseguito - per salvare i nostri patrimoni dai pericoli che li minacciano".
Secondo Elloumi, infatti, il patrimonio storico e culturale "rimane in tempi di pace e di guerra un filo rosso che rappresenta il genio dei popoli, e quando questo punto di riferimento importante scompare non è più possibile il dialogo, è proprio un elemento di civiltà che dobbiamo salvare, sviluppare e amare". Il ministro ha osservato che "dappertutto nel mondo altri conflitti nascono, mettono in pericolo la civiltà, e la maggior parte di questi conflitti esprime la follia dell'uomo quando si trasforma in un essere fanatico con una visione nera del futuro", mentre invece "dobbiamo ritrovare l'altro in noi stessi, e mi sembra quello che devono fare tutti i popoli intorno al Mediterraneo". (ANSAmed).