Una proposta accolta positivamente da Achour, che ha sottolineato, parlando alla radio locale Jawhara fm come "la liberalizzazione dei contratti di matrimonio permetterà a tutti i tunisini di sposarsi, qualsiasi sia il loro orientamento sessuale".
Più in generale Achour ha definito "rivoluzionarie" e non in contrasto con il Corano e la Sharia le proposte e raccomandazioni contenute nella relazione della Commissione delle libertà individuali e dell'uguaglianza di genere e riguardanti le riforme da realizzare nei settori di propria competenza.
A differenza di altre associazioni religiose contrarie ai contenuti del rapporto come il Coordinamento nazionale per la difesa del Corano, Achour propone una lettura moderata del libro sacro e ritiene che il "parlamento sia la sola istituzione abilitata a votare sì o no alle proposte contenute nel testo".
"Le persone che si considerano difensori del Corano devono comprendere che il libro sacro dell'Islam e della Sharia non hanno bisogno di essere difesi da nessuno. Solo Dio è responsabile della preservazione del Corano e della difesa della religione, oltretutto laddove la Sharia non si applica che ai credenti", ha detto Achour a Jawhara fm.(ANSAmed).