(ANSAmed) - TUNISI, 16 AGO - Applausi e youyous (urla di
giubilo tipiche delle donne nel mondo arabo) hanno accolto ieri
la statua della Madonna di Trapani, fatta uscire sul sagrato
della chiesa di La Goulette, sobborgo di Tunisi sul mare, in
occasione della Festa dell'Assunta. Un migliaio di persone, tra
fedeli e curiosi, è accorso ieri al tradizionale appuntamento
della Messa dell'Assunta a La Goulette, quest'anno celebrata
dall'arcivescovo di Tunisi, Ilario Antoniazzi.
Esempio di comunione e vicinanza tra comunità religiose
diverse (a La Goulette hanno convissuto a lungo tunisini,
francesi, maltesi, italiani), aspetto rievocato anche
dall'arcivescovo durante l'omelia, la messa dell'Assunzione di
Maria, che fino al 1962 prevedeva anche la processione della
Madonna di Trapani fino al mare, è rimasto un'avvenimento
imprescindibile per la piccola ma vivace comunità cristiana di
Tunisi, al quale non è raro trovare ad assistervi qualche
musulmano o ebreo.
Nel 2007, la chiesa di La Goulette, dedicata ai santi Agostino e Fedele, è stata restaurata e ridecorata dal pittore italiano Alberto Bogani. Una comunità di Missionarie della Carità o suore di Madre Teresa di Calcutta, risiede in questo luogo per prendersi cura di alcune anziane signore, spesso di origine italiana. Una comunità di padri della Congregazione della Missione, meglio conosciuti come Lazaristi, ha infine fondato qui una piccola comunità residenziale dal settembre 2011 e ogni domenica vi si celebra la Messa per la collettività cristiana di Tunisi, per lo più anglofona-africana. (ANSAmed)
Nel 2007, la chiesa di La Goulette, dedicata ai santi Agostino e Fedele, è stata restaurata e ridecorata dal pittore italiano Alberto Bogani. Una comunità di Missionarie della Carità o suore di Madre Teresa di Calcutta, risiede in questo luogo per prendersi cura di alcune anziane signore, spesso di origine italiana. Una comunità di padri della Congregazione della Missione, meglio conosciuti come Lazaristi, ha infine fondato qui una piccola comunità residenziale dal settembre 2011 e ogni domenica vi si celebra la Messa per la collettività cristiana di Tunisi, per lo più anglofona-africana. (ANSAmed)