Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tunisia: Eid Al Adha, piano per raccolta pelli montone

Autorità locali moltiplicano appelli a civismo, rischi ambiente

20 agosto, 11:12

(ANSAmed) - TUNISI, 20 AGO - Domani per i musulmani in Tunisia e nei paesi islamici è l'"Eid Al Adha", la Festa del Sacrificio, la più sentita dell'Islam, celebrata ogni anno con lo sgozzamento di milioni di montoni. La Festa del Sacrificio (nota anche come Aid Kebir) ricorda infatti che Abramo era pronto a far uccidere il figlio Ismaele per obbedire ad un ordine di Allah, per poi sostituirlo, per volontà di Dio, con un montone.

È quindi la festa della fede per eccellenza e della totale e indiscussa sottomissione a Dio (islam), essenza della religione musulmana. Ma anche un'occasione di riunione per le famiglie e di allegria per i più piccoli. Si calcola che in Tunisia verranno uccisi almeno 1,2 milioni di montoni, il che vuol dire che esiste il rischio che altrettante pelli di animali possano finire nei contenitori dei rifiuti solidi urbani creando un vero e proprio rischio ambientale. Proprio per scongiurare questo rischio le autorità locali, oltre a moltiplicare gli appelli al civismo, hanno ideato un piano di raccolta articolato in 83 punti dislocati nei vari governatorati della Grand-Tunis. In questi punti di raccolta le migliori pelli di montone, verranno poi ulteriormente selezionate e usate per la lavorazione di borse o calzature. Secondo il direttore generale del Centro tunisino del cuoio e della calzatura, Nabil Ben Béchir, dalla pelle di un solo montone, accuratamente trattata, si possono ricavare due borse oppure due scarpe. (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati