"Il successo del Consiglio di Stato italiano, coadiuvato dall'Ambasciata italiana a Tunisi e dal Ministero degli Affari Esteri, che ha prevalso sulla candidatura di un consorzio franco-tedesco coordinato dal Conseil d'Etat - sottolinea Palazzo Spada in una nota - si pone nel solco di un rafforzato impegno nel settore internazionale per la cooperazione della giustizia amministrativa nel bacino del Mediterraneo".
Il progetto, della durata di due anni e mezzo, costituisce una parte centrale del programma di riforma della giustizia in Tunisia. Esso si concentrerà sui settori della redazione delle regole processuali, dell'organizzazione degli Uffici giudiziari, della formazione e della comunicazione istituzionale, e si gioverà dell'esperienza italiana sul fronte del Processo amministrativo telematico (Pat) e del decentramento, sul modello dei Tribunali Amministrativi Regionali. Questo gemellaggio "costituisce un tassello importante per la creazione di un network delle istituzioni della giustizia amministrativa del Mediterraneo al quale il Consiglio italiano guarda con particolare interesse per costruire un sistema di regole e principi condivisi". (ANSAmed).