(ANSAmed) - TUNISI, 19 OTT - Si è conclusa con successo a
Tunisi la partecipazione delle aziende italiane alla 13a
edizione del Salone Internazionale degli Investimenti Agricoli e
della Tecnologia (Siat), principale evento sull'agroalimentare
in Tunisia.
In particolare l'Umbria ha dimostrato ancora una volta di
essere una forte e qualificata presenza in Tunisia. E' quanto
rende noto Umbria Export, l'agenzia di internazionalizzazione di
Confindustria Umbria per l'internazionalizzazione e la
cooperazione allo sviluppo, presente al Siat 2018 insieme ad
Agriumbria, la Fiera che annualmente si svolge in Italia, con
ben 6 aziende: Basalti Orvieto, Cimas, ETA Engineering, La
Romana Farine, Lucy Plast, Master & Co. Tra le attività svolte
si segnalano un convegno promosso da Apia, Basalti Orvieto e
Scuola Superiore di Agricoltura di Mateur sulle Tecniche per il
miglioramento dell'agricoltura e sui risultati di
sperimentazioni condotte in Tunisia per quanto riguarda
l'applicazione del Basalto in agricoltura, una conferenza
promossa da Apia, Elis e Umbria Export nell'ambito del progetto
"Agricolture Competitive" cofinanziato dalla Cooperazione
italiana sulla filiera del latte e derivati con l'intento di far
conoscere le buone pratiche e le tecniche per aumentare le
quantità di produzione, migliorare la qualità e ottenere anche
altri benefici.
La presenza del progetto "Agricolture Competitive", presente
alla fiera con un proprio stand, ha visto anche la
partecipazione della sede regionale di Tunisi dell'Agenzia
Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics). E' stato
siglato inoltre un accordo per una partnership tuniso-italiana
per una importante realizzazione di un villaggio Agro
bio-turistico con vocazione didattica in Tunisia. Sempre
nell'ambito di Agricolture Competitive sono stati assegnati i
fondi di cofinanziamento ai 5 giovani imprenditori agricoli di
Kebili e de Le Kef, selezionati dal progetto cofinanziato dalla
Cooperazione italiana. (ANSAmed)