(ANSAmed) - TUNISI, 23 GEN - Il 23 gennaio del 1846 il Bei
Ahmed I Ibn Mustapha abolì la schiavitù in Tunisia. Fu il primo
tra i paesi arabi a farlo, con undici anni di anticipo rispetto
all'analoga decisione imperiale ottomana. Per ricordare
quell'importante avvenimento, a 173 anni di distanza, il
presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, ha
deciso di proclamare il 23 gennaio di ogni anno giornata
nazionale dell'abolizione della schiavitù e della tratta di
esseri umani. Lo ha reso noto la presidenza tunisina in un
comunicato, nel quale si da' conto di un incontro tra Essebsi e
la presidente della Commissione per la lotta contro la tratta di
esseri umani, Rawdha Laabidi. (ANSAmed)