La notizia della sua candidatura era arrivata da parte di Faouzi Elloumi, uno dei leader del partito che lo stesso capo dello Stato fondò nel 2013, Nidaa Tounes, il 19 gennaio scorso, a margine di una riunione per la preparazione del prossimo congresso generale e poi diffusa sulla pagina ufficiale Facebook di Nidaa.
Essebsi nell'intervista a Al Arab ha anche dichiarato di opporsi all'idea di una presidenza a vita, chiarendo che questa non fa parte delle sue ambizioni. "Ho fatto il mio dovere - dice Essebsi - ma ciò non significa necessariamente che mi candiderò come presidente, anche se la Costituzione mi garantisce il diritto ad un secondo mandato e sono libero di usarlo o meno.
Utilizzerò questo diritto solo al servizio della Tunisia. Non sostengo l'idea di un presidente a vita e non fa parte delle mie ambizioni".
"Il giorno in cui deciderò di candidarmi - ha proseguito Essebsi -, sarà nell'interesse della Tunisia e se questo interesse verrà realizzato da qualcun altro, lo sosterremo. Non ho impedimenti personali, ma è l'interesse generale che determinerà la mia candidatura", ha concluso. (ANSAmed)