Lo si legge in un comunicato dell'istituto centrale tunisino nel quale viene precisato che la decisione di aumentare il tasso di riferimento è stata presa per far fronte al "persistere di pressioni inflazionistiche che rappresentano un rischio per l'economia e una minaccia al potere d'acquisto, che richiede misure adeguate per ridurre i suoi effetti negativi".
Il Comitato esecutivo ha rilevato inoltre che le misure di politica monetaria dal 2016 hanno contribuito a una relativa decelerazione del ritmo dell'inflazione nel gennaio 2019, scesa al 7,1% dopo aver raggiunto il 7,3% in media per l'anno 2018. Ciononostante, il Consiglio esprime forte preoccupazione per le prospettive di pressioni inflazionistiche, in particolare per quanto riguarda l'inflazione di base. (ANSAmed)