"La Siria - ha detto ancora Jhinaoui - è un membro fondatore della Lega degli Stati arabi e il suo posto naturale è nel gruppo dei Paesi arabi. Tuttavia, la questione della sua reintegrazione dovrebbe essere una decisione unanime dei leader arabi come lo fu nel 2011, quando la sua appartenenza venne sospesa".
"La Tunisia, parte integrante del gruppo, non risparmierà nessuno sforzo in questa direzione, ma la decisione non è solo sua", ha precisato il ministro degli Esteri tunisino.
A livello bilaterale, le relazioni tra Tunisia e Siria non sono state interrotte, la Tunisia ha una rappresentanza diplomatica a Damasco ed è in contatto con lo Stato siriano e il suo governo dal 2014, ha spiegato Jhinaoui, con una cooperazione a livello di sicurezza. (ANSAmed)