(ANSAmed) - TUNISI, 06 MAG - Grande successo in termini di
entusiasmo e partecipazione popolare a Mahdia per la terza
edizione in Tunisia del progetto "Blue Connection", promosso dal
Centro Ippico Mahdia, sotto l'egida, tra gli altri del Comune di
Mahdia e con il patrocinio dell'ambasciata d'Italia in Tunisia.
Per la prima volta in Tunisia, un simbolo del patrimonio
archeologico, la "porta del mare" di Mahdia, è stata illuminata
di blu, ispirandosi alla campagna internazionale 'Light It Up
Blue', che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica di tutto il
mondo sull'autismo.
Al termine di una giornata che ha visto lo svolgimento di una
serie di eventi dedicati alla tematica dell'autismo ma anche
dell'integrazione, con bambini di tutto il mondo impegnati in
atelier e altre attività ludiche, al calar del sole un fascio di
luce blu ha illuminato la caratteristica "Bab Al Bhar", simbolo
di Madhia, città dal ricco passato storico, in occasione del
mese dedicato al Patrimonio archeologico tunisino. Il 'Centro
Ippico Mahdia", diretto da Maria Gabriella Incisa di Camerana,
Hippique Mahdia' si occupa di zooterapia per disabili, in
particolare per i bambini con disturbi autistici, promuovendo
varie iniziative di inclusione sociale e sensibilizzazione
sull'autismo quali ad esempio "Horse Painting" e coinvolgendo
vari partner istituzionali e non delle due rive del
Mediterraneo. In pochi anni il Centro è riuscito ad interessare
attivamente autorità locali, società civile e mondo del
volontariato, nei confronti di una tematica piuttosto
marginalizzata in Tunisia. Ne è la prova il sostegno e la
presenza all'evento della sindaca di Mahdia, Asma Hamza e di
gran parte della giunta comunale, di rappresentanti del
ministero della Donna e della famiglia, dell'Istituto nazionale
del Patrimonio, del ministero del Turismo, dell'Istruzione e
dello Sport, così come il coinvolgimento di molti alunni delle
scuole dell'intera regione e dell'Association des Etudiants et
Stagiaires Africains en Tunisie, oltre a varie altre
associazioni della società civile. Presente all'evento anche
l'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Lorenzo Fanara, a Mahdia per
rendere omaggio al lavoro generoso di Gabriella Incisa di
Camerana e sensibilizzare insieme le coscienze all'autismo.
L'iniziativa ha visto anche lo svolgimento di una conferenza
scientifica sull'autismo con la partecipazione di autorevoli
esperti in materia e una visita all'ospedale Tahar Sfar di
Mahdia per ricordare alle autorità l'importanza di rendere
efficiente il servizio di psichiatria infantile della struttura
per la presa a carico dei bimbi con difficoltà. Gabriella Incisa
di Camerana sottolinea ad ANSA che
"grazie al sostegno costante dell'ambasciata d'Italia in
Tunisia, il progetto Blue Connection ha riscontrato un
cambiamento di rotta, un'accelerazione, che ha consentito di
prendere un respiro internazionale, essendo in programma vari
altri eventi del genere nel mondo". Madrina della manifestazione
è stata Letitia Lo Iudice, nota starlette televisiva locale.
(ANSAmed)