Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tunisia: polemiche per ripetizione finale Champions Africa

Fra EST e marocchina Wydad, decisa da CAF. Premier: 'Una farsa'

06 giugno, 13:07

TUNISI - Sta destando inevitabilmente grandi polemiche in Tunisia la decisione della Caf, la Confederazione africana di calcio, di far rigiocare, fuori dalla Tunisia e in data ancora da definire, la finale di ritorno della Champions League africana, disputata a Tunisi lo scorso 31 maggio e vinta 1-0 dall'Est (Esperance sportive de Tunis), dopo l'1-1 dell'andata contro i marocchini del Wydad-Casablanca, che si erano rifiutati di rientrare in campo dopo un'ora e mezza di interruzione per via delle contestazioni sorte dalla decisione dell'arbitro di annullare un gol di Walid El Karti per fuorigioco.

Si era poi scoperto che il Var non funzionava e così l'arbitro non aveva potuto rivedere la sua decisione. La vittoria è stata infine assegnata a tavolino dal direttore di gara all'Est. Tra le motivazioni addotte dalla Caf, il fatto che la Var non funzionasse e la mancanza delle condizioni di sicurezza.

Le soluzioni per uscire dall'impasse, tra promesse di ricorso da parte dell'Est e proteste di ampie porzioni di tifosi di tutta la Tunisia, appaiono piuttosto complesse. Innanzitutto il 21 giugno comincia in Egitto la Coppa d'Africa, che terminerà il 19 luglio e secondo la Caf tutti i match devono giocarsi entro luglio. Poi vi è un problema legale: secondo l'International Football Association Board, non si può rigiocare un match per il non funzionamento della Var.

Inoltre le regole della Caf africana prevedono che in caso di ritiro dal campo si perda a tavolino. Sulla vicenda si è espresso anche il premier tunisino, Youssef Chahed, definendo sulla proprio profilo twitter una "farsa" la decisione della Caf.

Chahed scrive inoltre: "Omaggio alle nostre forze di sicurezza che sono un modello per il mondo. Chiunque metta in dubbio la loro performance se ne deve assumere la propria responsabilità. Saluto i tifosi dell'Est per il loro comportamento disciplinato nel corso dell'ultima partita, ma non rinunceremo ai diritti sacrosanti dell'Esperance né a quelli di nessun altro club tunisino. Solidarietà ai club tunisini", conclude il premier della Tunisia. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati