(ANSAmed) - TUNISI, 19 AGO - L'avvocato Mounir Baatour, 48
anni, cofondatore dell'associazione 'Shams' per la
depenalizzazione dell'omosessualità in Tunisia, apertamente gay,
ha annunciato di aver presentato ricorso alla magistratura
contro la decisione della Commissione elettorale di escluderlo
dalla lista dei candidati ammessi per le elezioni presidenziali
del prossimo 15 settembre. Il motivo della sua esclusione
sarebbe il non rispetto di formalità amministrative, avevano
riferito i media locali. Secondo Baatour, il provvedimento della
Commissione superiore indipendente per le elezioni (Isie) è
"vago e senza motivazione" e il Partito liberale che lo sostiene
combatterà "in ogni modo" per "la difesa del diritto
costituzionale" di presentare un proprio candidato. L'avvocato
ha anche dichiarato di aver presentato 20 mila firme di
cittadini a sostegno della sua candidatura, ovvero il doppio del
numero minimo richiesto. Sono solo 26 su 97 i candidati ammessi
per le presidenziali secondo una lista preliminare pubblicata
dall'Isie. Due le donne. I candidati non ammessi possono
presentare ricorso al tribunale amministrativo. Il 31 agosto la
pubblicazione definitiva degli ammessi, mentre la campagna
elettorale inizierà il 2 settembre.(ANSAmed).