Zreli ha affermato che questi cambiamenti sono il risultato del crescente numero di focolai di tensione, nonché dei conflitti regionali e internazionali segnati dalla persistente instabilità della sicurezza in Libia.
Sebbene il Parlamento tunisino non abbia ancora approvato il disegno di legge sulla protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo, il cui esame è stato avviato dal governo nel 2012, il Ministero degli Affari sociali, in collaborazione con quello della Sanità, ha comunque adottato iniziative per fornire necessaria assistenza materiale, sociale, economica, psicologica e sanitaria ai rifugiati, ha aggiunto Zreli.
Il presidente dell'Istituto arabo per i diritti umani, Abdelbasset Ben Hassan, ha affermato che il seminario rappresenta uno spazio per condividere competenze e buone pratiche tra giornalisti e professionisti dei media di tutto il mondo, al fine di rafforzare la cooperazione tra tutte le parti interessate in merito alle questioni della migrazione e dell'asilo. Gli organizzatori dell'evento stanno cercando di arricchire il dibattito sull'asilo nel tentativo di cambiare mentalità e combattere la xenofobia, l'intolleranza e l'esclusione cercando anche di lanciare iniziative per aumentare l'impegno etico nell'affrontare il problema dell'asilo da parte dei professionisti dei media, ha sottolineato Ben Hassan.
Il seminario di due giorni affronterà i seguenti temi: "Rappresentanza dei richiedenti asilo nei media", "Lotta alla xenofobia, al razzismo e all'esclusione", "Copertura mediatica inclusiva per dar voce ai rifugiati" e "Iniziative e buone pratiche per promuovere la copertura etica del diritto di asilo".(ANSAmed).