(ANSAmed) - TUNISI, 13 DIC - Il premier incaricato tunisino,
Habib Jemli, ha chiesto al presidente della Repubblica, Kais
Saied, una proroga di un mese per la formazione del governo. Lo
ha annunciato in un comunicato la presidenza tunisina.
"Ho informato il presidente delle difficoltà incontrate nel
coinvolgere tutti i partiti ma Jemli, ma reitero al contempo la
mia volontà di formare un governo di competenze, basato sui
criteri di integrità, competenza, capacità di gestione e
visione, e il più presto possibile", ha detto Jemli. Il premier
incaricato dal presidente della Repubblica il 15 novembre
scorso, era stato proposto dal consiglio di direzione del
partito di maggioranza relativa Ennhadha tra una rosa ristretta
di nomi "sulla base di criteri di competenza, integrità e
disponibilità al lavoro nell'ambito delle linee guida di
Ennahdha e sulla capacità di trattare con le organizzazioni
nazionali". Il nuovo governo sarà "quello di tutti i tunisini e
il futuro della Tunisia è responsabilità di tutti i partiti
politici, indipendentemente dalla loro appartenenza".
Il mandato di un mese dedicato alle concertazioni che si
concluderà domenica prossima "non è stato uno spreco di tempo.
Ha piuttosto permesso di mettere in atto nuovi meccanismi e
metodologie per il lavoro del governo, che probabilmente
contribuiranno al successo dell'azione del prossimo esecutivo",
ha rimarcato Jemli. Al premier incaricato rimangono ora altri 30
giorni di tempo, per formare la squadra di governo e presentarsi
in parlamento per la fiducia. In caso di un eventuale fallimento
la parola passerà al presidente che dovrà dare l'incarico ad un
altro esponente politico. (ANSAmed)