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Washington Institute for Near East Policy elogia Tunisia

Per progressi compiuti in lotta a terrorismo

04 febbraio, 13:47

(ANSAmed) - TUNISI, 4 FEB - "La Tunisia ha sviluppato negli ultimi anni un approccio olistico nella lotta contro il terrorismo, che potrebbe rendere il paese un modello regionale e globale". Lo si legge in un rapporto pubblicato alla fine di gennaio dal Washington Institute for Near East Policy (Winep) nel quale il prestigioso think-tank americano attribuisce i progressi del Paese nordafricano in materia al fatto che "per la prima volta dalla sua rivoluzione del 2011, la Tunisia non è sulla difensiva nella sua battaglia contro lo Stato islamico e al-Qaeda, secondo le statistiche del 2019". Questo fatto viene spiegato con l'adozione di un approccio più olistico nella lotta contro i "jihadisti" che va al di là di un approccio puramente militare o di applicazione della legge per comprendere un kit di strumenti per sensibilizzare sui pericoli del terrorismo ed incoraggiare i cittadini a impegnarsi negli sforzi per combatterlo.

Il Washington Institute for Near East Policy elogia inoltre la Tunisia per l'adozione di una politica di sicurezza più efficace basata maggiormente sull'intelligence, rispetto a quella precedente "roundup style", caratterizzata in prevalenza da arresti di gruppo, retaggio dell'era pre-rivoluzione. Merito ulteriore, secondo l'Istituto, l'istituzione nel 2018 da parte della Tunisia di un elenco di persone e associazioni interne sanzionate per appartenenza ad organizzazioni terroristiche, sulla base di criteri approvati internazionalmente. "Ad inizio 2020, sono 108 le persone e le associazioni presenti nella lista", si legge nel rapporto che nell'apprezzare gli sforzi compiuti che hanno portato ad una diminuzione degli attacchi terroristici nell'anno passato e all'aumento delle azioni giudiziarie, suggerisce tuttavia un coordinamento più efficace tra forze dell'ordine e magistratura.(ANSAmed).

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