(ANSAmed) - TUNISI, 12 GIU - Prosegue senza sosta l'attività
di contrasto all'emigrazione illegale da parte delle autorità
tunisine.
Le unità di sicurezza hanno fermato nel governatorato di
Monastir, sei persone in procinto di imbarcarsi illegalmente
verso l'Italia dalle coste di Bekalta. Lo rende noto il
ministero dell'Interno di Tunisi in un comunicato che dà conto
di un altro arresto a Ben Arous a carico di un trentenne della
regione che stava pianificando di organizzare un'operazione di
emigrazione illegale verso le coste italiane a partire da una
località del governatorato di Biserta, in cambio di tremila
dinari per ogni persona.
La Guardia costiera ha intercettato al largo di Nabeul una
barca con 5 tunisini a bordo di un gommone, li ha sbarcati a
Bani Khyar e consegnati alle autorità per gli adempimenti del
caso. La Guardia costiera tunisina ha sventato altre 4 partenze
nei governatorati di Monastir, Susa e Nabeul fermando 32
connazionali e sequestrando una discreta quantità di banconote
in valuta straniera. In un'altra operazione preventiva, un raid
di polizia ha consentito l'arresto nel governatorato di Sfax di
una trentina di persone di vari Paesi africani nascoste in una
casa, con l'accusa di accingersi a prepararsi a salpare
illegalmente per l'Italia. Anche in questo caso è stata
sequestrata una certa somma di denaro. (ANSAmed).