I progetti riguardano la costruzione di sei impianti da 10 megawatt e 10 da 1 megawatt, per un costo totale di 150 milioni di dinari e la cui entrata in produzione è prevista tra due anni. I sedici impianti verranno installati in diverse regioni del centro e del sud del Paese, tra cui Djerba, Médenine e Gabes e consentiranno la creazione di oltre 150 posti di lavoro diretti, ha affermato il direttore generale dell'elettricità e delle energie rinnovabili presso il ministero, Belhassan Chiboub. Questi impianti eviteranno il consumo di circa 30 chilo-tonnellate equivalenti di petrolio (Ktep) e di gas naturale importato, ha aggiunto Chiboub in occasione dell'annuncio pubblico della concessione degli accordi agli investitori.
La tariffa proposta per i progetti con una capacità produttiva di 10 MW varia tra 125 e 130 millessimi per chilowattora (KWh), il che consentirà di risparmiare 10 MD/anno, riguardo alle spese di carburante della Società tunisina di elettricità e gas (Steg). Gli investitori scelti dovranno firmare tra 15 giorni contratti con la Stega relativi alla vendita esclusiva di energia. Oltre il 90% dei progetti è avviato da tunisini o nell'ambito di partenariati tra tunisini e investitori stranieri, mentre tre progetti saranno realizzati da investitori stranieri. Il processo di assegnazione di accordi preliminari per l'attuazione dei progetti di generazione di energia solare è iniziato nel 2018 con 10 progetti, ma solo un progetto è finora entrato in funzione, quello denominato 'Sir'.(ANSAmed).