Mechichi aveva indicato, durante le consultazioni, che "responsabilità e dovere nazionale impongono la formazione di un governo di realizzazioni economiche e sociali che pongano il cittadino al centro". Il risultato è una squadra di 25 ministri e tre segretari di Stato la cui indipendenza sarà ora passata al setaccio, ma che a prima vista appaiono sganciati da catene partitiche.
Per il ministero dell'Interno, è stato proposto Taoufik Charfeddine, che avrebbe, secondo alcuni falchi del partito islamico Ennhadha, partecipato alla campagna del presidente della Repubblica Kais Saied a Sousse. Il prossimo governo dovrà agire su diversi fronti, ha detto Mechichi: risanare l'economia statale, rendere il clima più favorevole agli investimenti e frenare il degrado del potere d'acquisto dei cittadini. (ANSA).