In vista della pandemia da Covid-19 in corso e al fine di tutelare la salute dei partecipanti, l'Lpdf si svolgerà secondo una formula ibrida, attraverso una serie di sessioni virtuali e incontri faccia a faccia, si legge ancora nella nota. L'Unsmil è «profondamente grata al governo della Repubblica tunisina per ospitare il primo incontro faccia a faccia dell'Lpdf all'inizio di novembre, dopo le consultazioni virtuali preparatorie».
Era stato il presidente tunisino Kais Saied a suggerire nel suo incontro con Williams lo scorso settembre, in occasione debli incontri in Marocco, che la Tunisia era in grado di ospitare una conferenza di dialogo nazionale.
L'obiettivo generale dell'Lpdf sarà quello di generare consenso su un quadro e accordi di governance unificati che porteranno allo svolgimento di elezioni nazionali nel più breve tempo possibile al fine di ripristinare la sovranità della Libia e la legittimità democratica delle istituzioni libiche. Si baserà sui progressi e sulle opinioni consensuali emerse dalle recenti consultazioni tra i libici, comprese le raccomandazioni di Montreux e le intese raggiunte a Bouznika e al Cairo. Prima dei colloqui politici di persona in Tunisia, l'Usnmil convocherà i partecipanti attraverso riunioni virtuali preparatorie, a partire dal 26 ottobre.
Le Nazioni Unite terranno colloqui diretti e faccia a faccia tra le delegazioni della Commissione militare mista (JMC) 5 + 5 a Ginevra a partire dal 19 ottobre, con l'ospitalità del governo svizzero. In questo senso, l'Unsmil sollecita un completo abbandono di tutte le manovre e rinforzi militari per consentire un accordo su un cessate il fuoco duraturo, inclusa una zona smilitarizzata nella Libia centrale, nonché per creare lo spazio per discussioni politiche costruttive. (ANSAmed).