(ANSAmed) - TUNISI, 05 NOV - Il ministero tunisino degli
Affari locali e dell'Ambiente ha disposto l'apertura di
un'indagine sulla vicenda di un contratto concluso da una
società tunisina per l'importazione di rifiuti dall'Italia. La
decisione arriva dopo la trasmissione di un'inchiesta della tv
privata ElHiwar Ettounsi sull'arrivo in Tunisia di 70 container
con 120 tonnellate di rifiuti. Più di 200 tonnellate di altri
rifiuti starebbero ancora aspettando di essere smistati nel
porto di Sousse, secondo la radio locale Mosaique Fm.
Si tratterebbe di rifiuti di varia natura tra cui rifiuti ospedalieri e la cui importazione non sarebbe conforme agli standard nazionali ed internazionali.
"Non siamo autorizzati a fare commenti sulla questione in quanto vi è un contenzioso con quella società", ha detto il direttore delle Dogane tunisine Haytem Zaned all'agenzia Tap.
Settanta contenitori contenenti questi rifiuti, importati dalla società incriminata, sono stati sigillati, in attesa della decisione di rispedirli in Italia, ha aggiunto, precisando che i 212 container rimanenti sono ancora in attesa nel porto di Sousse. (ANSAmed).
Si tratterebbe di rifiuti di varia natura tra cui rifiuti ospedalieri e la cui importazione non sarebbe conforme agli standard nazionali ed internazionali.
"Non siamo autorizzati a fare commenti sulla questione in quanto vi è un contenzioso con quella società", ha detto il direttore delle Dogane tunisine Haytem Zaned all'agenzia Tap.
Settanta contenitori contenenti questi rifiuti, importati dalla società incriminata, sono stati sigillati, in attesa della decisione di rispedirli in Italia, ha aggiunto, precisando che i 212 container rimanenti sono ancora in attesa nel porto di Sousse. (ANSAmed).
