L'Università Dauphine Tunis ha lanciato il master in Matematica e Informatica, chiamato anche Big-Data che comprende nel suo corso di studi, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic), nonché la robotica, l'automazione, l'informatica industriale, le reti di telecomunicazione, i sistemi integrati e mobili, le scienze cognitive, le tecnologie web, l'intelligenza artificiale e l'elaborazione delle informazioni.
La Tunisia si è classificata al 54mo posto nell'Oxford's Government Ai Readiness Index 2019, secondo Paese in Africa, dopo il Kenya. I primi cinque Paesi africani in questa classifica sono Kenya, Tunisia, Mauritius, Sud Africa e Ghana, Paesi che mostrano sviluppi ben documentati nei rispettivi settori tecnologici.
Durante la crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus molte start-up tunisine si sono sviluppate nel settore dell'IA, nell'e-learning e in altri campi innovativi. Ci sono quattro settori prioritari in Tunisia in grado di integrare la tecnologia Ia, ovvero l'e-government, la Sanità, i Trasporti e l'Energia, secondo un'indagine condotta dal ministero dell'Industria di Tunisi. Secondo l'86% del campione intervistato, l'IA può contribuire a migliorare il processo decisionale e l'80% ritiene che l'Ia aiuterebbe a ridurre la corruzione nei servizi pubblici. (ANSAmed).