"Se dalla rivoluzione del 2011 la Tunisia ha compiuto progressi significativi in ;;materia di diritti umani e libertà fondamentali, resta tuttavia ancora molto da fare per tradurre in pratica le leggi adottate e armonizzare l'arsenale legislativo con la Costituzione e le convenzioni internazionali ratificate dalla Tunisia", scrive l'Ong invitando ad adottare le seguenti misure. Per quanto riguarda lo stato di diritto, la governance e la democrazia, istituire la Corte costituzionale, poi altri enti pubblici indipendenti, riformare il sistema giudiziario, rafforzare il controllo del finanziamento delle campagne elettorali e dei partiti politici. Per quanto riguarda la garanzia delle libertà fondamentali: migliorare le norme della libertà di associazione e di coscienza, i diritti delle persone Lgbtqi. Poi garantire l'uguaglianza di genere, lottare contro tutte le forme di discriminazione e violenza contro le donne; promuovere i diritti economici, sociali, culturali e la lotta alla povertà e all'esclusione. Lottare contro le disuguaglianze di accesso ai servizi sanitari in periodo di pandemia. Porre la tutela dei diritti dei migranti e dei rifugiati al centro delle politiche migratorie e includere maggiormente la cd "società civile" nelle decisioni pubbliche.
Maggiori informazioni a https://www.slideshare.net/EuroMedRightsTunisia/tat-des-lieux-de s-droits-humains-en-tunisie-janvier-2021 (ANSAmed). (ANSA).