Nella stessa dichiarazione, la Lega si impegna a perseguire i colpevoli di questo delitto per conto della famiglia della vittima, assicurando che farà tutto il possibile per tenere informata l'opinione pubblica. "A seguito delle indagini condotte, dopo aver discusso con il fratello del defunto, non c'è dubbio si tratti di un decesso causato dagli agenti della giustizia, dell'amministrazione penitenziaria e dal pubblico ministero presso il tribunale di Sfax", ha dichiarato l'avvocato e vicepresidente della Ltdh, Bassem Trifi, sulla radio locale Express fm. "È una vergogna per lo Stato tunisino e per il ministero dell'Interno. Abbiamo raggiunto uno stato di caos senza precedenti in Tunisia.", conclude Trifi.(ANSAmed).
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