Proprio ieri oltre una ventina di associazioni della società civile e ong tunisine avevano reiterato la richiesta della sua liberazione. Amdouni era stata arrestata lo scorso 27 febbraio quando si era recata in una caserma della polizia per denunciare una campagna di minacce e diffamazione nei suoi confronti "da parte dei sindacati delle forze di sicurezza ed estremisti di destra". "Vittima di una campagna di continue molestie per molti mesi a causa del suo impegno e della sua presenza militante in tutti i movimenti di protesta sociale, Rania è oggi l'obiettivo di una deriva poliziesca e giudiziaria a cui le autorità tunisine hanno scelto di dare la priorità in risposta alle questioni economiche e alla crisi socio-politica che soffoca il Paese", avevano scritto le Ong nel loro appello alle autorità.(ANSAmed). (ANSA).
Tunisia: liberata l'attivista Lgbtq Rania Amdouni
Arrestata il 27/2 dopo la denuncia di aver subito minacce
Proprio ieri oltre una ventina di associazioni della società civile e ong tunisine avevano reiterato la richiesta della sua liberazione. Amdouni era stata arrestata lo scorso 27 febbraio quando si era recata in una caserma della polizia per denunciare una campagna di minacce e diffamazione nei suoi confronti "da parte dei sindacati delle forze di sicurezza ed estremisti di destra". "Vittima di una campagna di continue molestie per molti mesi a causa del suo impegno e della sua presenza militante in tutti i movimenti di protesta sociale, Rania è oggi l'obiettivo di una deriva poliziesca e giudiziaria a cui le autorità tunisine hanno scelto di dare la priorità in risposta alle questioni economiche e alla crisi socio-politica che soffoca il Paese", avevano scritto le Ong nel loro appello alle autorità.(ANSAmed). (ANSA).