(ANSAmed) - TUNISI, 02 FEB - Le riforme strutturali volte a
salvare l'economia nazionale sono state al centro di tre
incontri ministeriali virtuali svoltisi, sotto il coordinamento
della premier tunisina Najla Bouden, nell'ambito del seguito dei
programmi di cooperazione con partner tecnici e finanziari. E'
quanto si legge in un comunicato dell'esecutivo di Tunisi,
rilasciato in un momento di particolare difficoltà per le
finanze del Paese nordafricano.
Il primo incontro - si legge nella nota - ha consentito di
discutere lo stato di avanzamento della preparazione del
programma prioritario di riforme in vista della conclusione di
un accordo con il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), con la
partecipazione dei ministeri interessati e della Banca Centrale
della Tunisia (Bct)".
"La seconda sessione si è incentrata sulle procedure relative
ai programmi di supporto finanziario e tecnico presentati
dall'Unione Europea, dall'Agenzia di Sviluppo Francese e dalla
Banca Tedesca di Sviluppo (Kfw)".
La terza sessione è stata riservata "alla presentazione delle
linee principali del progetto per il rilancio dell'economia
nazionale nel breve termine e delle raccomandazioni formulate
dal ministero delle Finanze e della Programmazione, in
coordinamento con i vari dipartimenti e strutture interessate".
Gravi malumori tra i dipendenti pubblici si sono registrati in
Tunisia in questi ultimi giorni per il ritardo nel versamento
degli stipendi del mese di gennaio, ritardi che sono stati
addebitati dalle autorità a motivi tecnici. (ANSAmed).