(ANSAmed) - TUNISI, 07 FEB - "La riforma della giustizia non
riguarda solo il Consiglio superiore della magistratura. Tutti
gli attori della giustizia devono riunirsi e discutere possibili
riforme". Sono le parole del presidente dell'Ordine nazionale
degli avvocati della Tunisia, Brahim Bouderbala, alla radio
locale Shems Fm, sulla decisione del presidente Kais Saied di
sciogliere il Consiglio superiore della magistratura. Bouderbala
ha sottolineato inoltre l'importanza di riformare il sistema
giudiziario tunisino, assicurando che il Csm sarebbe stato
sostituito da un altro e non sciolto. "Avere paura della
monopolizzazione dei poteri non ha senso, perché il presidente
ha presentato una tabella di marcia e noi siamo pronti a
sostenere qualsiasi tentativo di riforma".
Il presidente dell'Ordine ha invitato il presidente della
Repubblica a riunire tutti gli attori del sistema giudiziario
per avviare un vero processo di riforma. Secondo Bouderbala
Saied ha le prerogative per sciogliere con decreto il Csm.
Intanto, la sede del Csm continua a essere circondata da
numerosi agenti di polizia e, secondo il suo presidente Youssef
Bouzakher, agli agenti amministrativi sarebbe stato impedito di
accedere ai loro uffici. (ANSAmed).