L' Amt ha anche annunciato l'organizzazione di un sit-in di protesta davanti alla sede del Csm e ha invitato a partecipare i magistrati, componenti della società civile e personalità nazionali. Ha inoltre indicato che ha indetto una riunione per il 12 febbraio per discutere della situazione della giustizia tunisina e delle decisioni del Presidente della Repubblica.
Posizioni diverse rispetto alla decisione di Saied sono tenute invece dal presidente dell'Ordine nazionale degli avvocati tunisini (Onat), Brahim Bouderbala, che alla radio locale Shems Fm, ha sostenuto oggi che i detrattori del presidente, compresi i magistrati, non hanno altro obiettivo che demonizzare Saïed, il quale ha molto rispetto per la professione legale. "Me lo ha assicurato personalmente", ha detto Bouderbala, ricordando che l'Ordine degli Avvocati è stato invitato più volte dal presidente della Repubblica per consultazioni. (ANSAmed).