"Seguiamo con preoccupazione l'evolversi della situazione in Tunisia, compresi i recenti annunci del Presidente della Repubblica sullo scioglimento del Consiglio superiore della magistratura", ha detto al riguardo Massrali.
"Nel rispetto della sovranità del popolo tunisino, ricordiamo, ancora una volta, l'importanza della separazione dei poteri e dell'indipendenza della magistratura come elementi chiave per la democrazia, la stabilità e la prosperità del Paese", ha aggiunto.
"Riforme sostanziali come questa, per quanto importanti e necessarie possano essere, devono essere il risultato di un processo inclusivo e trasparente", ha avvertito.
Il presidente tunisino Saied, che ha assunto i pieni poteri nel luglio scorso, ha annunciato lo scioglimento del Csm, organo di autocontrollo della magistratura, che accusa di parzialità, in un video trasmesso nella notte tra domenica e lunedì.
Ieri la polizia ha impedito ai dipendenti l'accesso alla sede di questo organismo. Il presidente del Csm Youssef Bouzakher ha denunciato una "chiusura illegale" e ha accusato l'esecutivo di "aver sequestrato le istituzioni statali e la magistratura con la forza". (ANSAmed).