Spesso l'arte riesce a riassumere l'identita' di un paese meglio di tomi di sociologia e antropologia, ha notato l'ambasciatore d'Italia in Turchia, Gianpaolo Scarante, come ha riferito in dichiarazioni all'ANSA una curatrice dell'evento, Maria Rosa Sossai. ''Gli artisti hanno questa capacita' di distillare la realta', le contraddizioni e la complessita' di un paese che, soprattutto quello turco, e' in continuo cambiamento'', ha detto l'internazionalmente riconosciuta esperta del settore. Questa ''capacita' di sintesi'', di farsi ''termometro'' della situazione, e' stata esaltata nei video proiettati ieri, ha detto Sossai notando un ''ricorso costante alla realta', sia passata che attuale'' il quale ''viene reinventato attraverso il linguaggio delle immagini in movimento'': e questo ''modo di re-inventarlo e' forse l'unica possibilita' che oggi esiste per preservare l'eredita' di un patrimonio che rischia di essere cancellato''.
Gli artisti turchi, in particolare ha notato la curatrice, ''sono proiettati verso il futuro'' ma ''al tempo stesso vogliono preservare la tradizione'', re-interpretandola appunto, ''con uno sguardo rivolto al passato per salvarla dalla globalizzazione e da un sistema'', quello del ''mercato dell'arte, che tende a considerare l'opera d'arte come un qualsiasi altro prodotto''. Sul versante degli artisti italiani invece si nota come ''l'Italia non sia un paese proiettato verso il futuro come e' la Turchia in questo momento'', ha sostenuto Sossai riferendosi soprattutto all'economia e parlando di un ''clima di mortificazione'' riflessa dalla produzione italiana la quale mostra ''uno sguardo piu' intimo, ripiegato su se stesso, meditativo''. Quali esempi di questa differenziazione, fra i video proiettati ieri sera Sossai ha citato fra l'altro ''Life is beautiful'' di Ferhat Ozgur che, con ''stile documentaristico'', riprende alcuni ragazzi mentre mimano danze tradizionali in una piazza di notte, o anche le due ragazze ''col piercing'' che, nell'opera di Neriman Polat ''Two partridges'', si incontrano in un bar col sottofondo di musica folk ''molto tradizionale''. Fra quelli italiani, Sossai ha sottolineato fra l'altro il video ''August 2008'' dell'artista Ra Di Martino in cui i due attori cantano attingendo ''alla tradizione del musical americano'' ma intonando testi che sono ''broadcast news di disastri e incidenti'' e altre notizie ''di natura politica e sociale''.(ANSAmed).