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Ambiente: a rischio le posidonie del Mediterraneo

Potrebbero estinguersi entro il 2050

21 maggio, 13:03

(ANSAmed) - ROMA, 21 MAG - Nonostante siano tra gli abitanti piu' vecchi del Mediterraneo, che hanno resistito persino all'ultima glaciazione, le praterie di Posidonia rischiano di sparire entro poche decine di anni vittime del riscaldamento globale. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Nature Climate Change, secondo cui l'estinzione di questa pianta potrebbe avvenire entro il 2050. I ricercatori dell'Institut Mediterrani d'Estudis Avanats delle isole Baleari hanno esaminato i dati sull'aumento della mortalita' della Posidonia in funzione della temperatura dell'acqua gia' verificati sul campo da altri studi, cercando di stimare gli effetti di uno scenario relativamente ottimista, in cui si ha una stabilizzazione della produzione di gas serra dopo il 2050. Nel peggiore dei casi elaborati, in cui oltre al riscaldamento dell'acqua si ha anche la persistenza della pressione antropogenica, cioe' dei danni causati alle praterie dall'attivita' umana, il 90% delle posidonie sparirebbe entro il 2049: ''Anche se si riuscisse ad azzerare il contributo umano alla sparizione - scrivono gli autori - il solo riscaldamento dell'acqua ridurrebbe le popolazioni al 10% entro il 2053.

L'unica cosa da fare per preservare questo ecosistema e' mitigare da subito l'effetto serra''. Oltre a proteggere le coste dall'erosione, le praterie di posidonia sono l'habitat naturale di diverse specie animali e vegetali marine. Secondo uno studio recente pubblicato dalla rivista Plos One gli esemplari piu' vecchi, che si sono riprodotti per clonazione, potrebbero avere decine di migliaia di anni. Lo stesso studio pero' ha trovato che il declino delle popolazioni e' gia' in atto, a un ritmo del 5% l'anno, proprio a causa del riscaldamento dell'acqua. (ANSAmed).

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