(di Francesco Cerri) (ANSAmed) - ANKARA - Di tutto si e' detto e scritto sui popolarissimi Simpson, tranne che la celebre serie americana di cartoni animati fosse anche blasfema: ma ora e' cosa fatta, ci hanno pensato gli ispettori dello spazio audiovisivo della Turchia del premier islamico Recep Tayyip Erdogan. L'Alto Consiglio della Radio e della Televisione (Rtuk) di Ankara ha infatti ritenuto necessario, racconta il quotidiano Hurriyet, infliggere una multa di 52.951 lire turche (circa 23mila euro) alla tv privata Cnbc-E per avere trasmesso una puntata del cartoon in cui ''si prende in giro Dio''.
Nell'episodio finito nel mirino della Authority del Paese della Mezzaluna, Dio offre perfino il caffe' al diavolo. Questo, secondo Rtuk, ''puo' essere considerato un insulto'' blasfemo.
Ma non solo, spiegano gli ispettori del Rtuk: il cartone animato oltre a ''prendere in giro Dio'', incoraggia anche i giovani a ''bere alcol durante la notte di Capodanno a New York''. E ''uno dei personaggi abusa delle credenze religiose di un altro per indurlo a commettere omicidi''. Infine ''la Bibbia viene bruciata pubblicamente e Dio e il diavolo vengono rappresentati con corpi umani''. ''In un paese in cui il capo del governo pensa che un serial tv debba essere un documentario storico e' del tutto normale che il Rtuk non capisca gli scherzi di un cartone animato'', ironizza l'editorialista del liberal Hurriyet Mehmet Yilmaz.
La settimana scorsa Erdogan si e' scagliato contro il fortunatissimo serial televisivo turco su Solimano il Magnifico, che ha 150 milioni di spettatori in Medio Oriente e nei Balcani, minacciando di trascinare i produttori davanti alla giustizia perche' da' troppo rilievo a sesso e amori nell'harem del grande sultano e troppo poco alle sue conquiste territoriali. Per l'opposizione secolarista il premier, al potere da 10 anni, ha una 'agenda occulta' di reislamizzazione del Paese, e vuole annacquare il lascito laico del fondatore della Turchia moderna, il 'padre della patria' Mustafa Kemal Ataturk. Erdogan ha tolto il divieto imposto da Ataturk al velo islamico all'universita', fa costruire moschee ovunque - una ''enorme'' e' prevista a Istanbul che dovra' ''essere vista da ogni angolo'' della megalopoli del Bosforo - e pensa al ripristino della pena di morte, perche' solo le famiglie, come prevede la tradizione islamica, e non la societa' possono perdonare un assassino. ''Sono curioso - scrive oggi Yilmaz - di vedere che cosa faranno gli sceneggiatori dei Simpson quando sapranno che in un paese chiamato 'Turkey' (Turchia in inglese, ndr), la loro ironia e' punita con una multa: forse metteranno un ispettore della Rtuk accanto all'evangelista Flanders? Fra la casa di Homer e quella di Flanders magari ci sara' la casa di un musulmano timorato di Dio, 'Almond Mustache' ?''. In Turchia gli islamici religiosi portano baffi speciali ritagliati attorno alle labbra come Erdogan, diversi da quelli tradizionali 'alla turca'. La gente li chiama 'badem biyik', 'baffo a mandorla': in inglese 'Almond Mustache'. (ANSAmed).