Una squadra di esperti è stata inviata dalla Turchia a Ginevra dopo che la dogana svizzera aveva segnalato alle autorità turche della scoperta del sarcofago in transito e del suo sequestro che ha portato all'apertura di un'indagine a carico della galleria d'arte. Da parte sua, il ministero turco della Cultura e del Turismo, dopo aver appurato che il sarcofago era stato trafugato dalla necropoli di Perga, ha avviato un'azione legale per recuperarlo.
La necropoli dell'antica città di Perga è stata per molti anni di proprietà privata ed è stata espropriata solo l'anno scorso. Ma prima che divenisse di proprieta statale, i proprietari del terreno e i tombaroli hanno effettuato scavi illegali e contrabbandato uno dei sarcofagi. L'ex proprietario del terreno, attualmente detenuto nel carcere di Antalya, ha confessato che un suo zio gli aveva venduto il sarcofago nel 2001. Il sarcofago gemello in mostra ad Antalya reca accanto un cartello in cui c'è scritto che il Museo è in attesa della rsstituzione dell'altro esemplare ancora a Ginevra. (ANSAmed).