(ANSA) - ATENE, 5 DIC - In un clima carico di tensione
politica - a causa di problemi di carattere nazionale e
internazionale, non ultimo l'impasse nei rapporti del governo
greco con la troika (Fmi, Ue e Bce) - arriva oggi ad Atene il
primo ministro turco Ahmet Davutoglu, accompagnato da 10
ministri del suo governo, per partecipare al terzo Consiglio
superiore di collaborazione tra la Grecia e la Turchia.
Il premier turco sarà ricevuto dal presidente della Repubblica Karolos Papoulias e incontrerà al Palazzo Maximos, sede del governo, il collega Antonis Samaras. All'incontro saranno presenti anche i ministri degli Esteri dei due Paesi, il greco Evanghelos Venizelos ed il turco Mevlut Cavusoglu. In serata Samaras e Davutoglu apriranno i lavori del Forum Imprenditoriale Grecia-Turchia al quale seguirà un pranzo cui parteciperanno le delegazioni dei due Paesi. La visita di Davutoglu in Grecia - la sua prima da premier - assume una particolare importanza per i rapporti tra i due Paesi in quanto si tiene sullo sfondo della presenza della nave per ricerche petrolifere turca Barbaros nella zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro. Osservatori politici greci ritengono che la visita servirà ad allentare le tensioni nei rapporti tra i due Paesi e nel Mediterraneo orientale.
Il premier turco sarà ricevuto dal presidente della Repubblica Karolos Papoulias e incontrerà al Palazzo Maximos, sede del governo, il collega Antonis Samaras. All'incontro saranno presenti anche i ministri degli Esteri dei due Paesi, il greco Evanghelos Venizelos ed il turco Mevlut Cavusoglu. In serata Samaras e Davutoglu apriranno i lavori del Forum Imprenditoriale Grecia-Turchia al quale seguirà un pranzo cui parteciperanno le delegazioni dei due Paesi. La visita di Davutoglu in Grecia - la sua prima da premier - assume una particolare importanza per i rapporti tra i due Paesi in quanto si tiene sullo sfondo della presenza della nave per ricerche petrolifere turca Barbaros nella zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro. Osservatori politici greci ritengono che la visita servirà ad allentare le tensioni nei rapporti tra i due Paesi e nel Mediterraneo orientale.
