(ANSAmed) - ANKARA, 19 FEB - Si moltiplicano in Turchia le
incriminazioni e le condanne per presunte 'offese' al presidente
islamico Recep Tayyip Erdogan, riferisce la stampa di
opposizione.
Il giornalista Hafize Kazci, direttore del quotidiano di sinistra Sol, è stato condannato a un anno di carcere per avere scritto l'anno scorso di Erdogan, coinvolto nello scandalo della Tangentopoli del Bosforo, "noi siamo di sinistra, ma lei è un ladro", citando il comunicato di una ong dei diritti umani.
Kazci riferiva della polemica innescata dallo stesso Erdogan, che aveva accusato gli studenti dell'Università tecnica del Medio Oriente di Ankara (Odtu), molto attivi durante le proteste di Gezi Park, di essere "terroristi" ed "atei". La sentenza, riferisce Zaman online, è stata 'sospesa'. Kazci sconterà la condanna al carcere solo in caso di recidiva.(ANSAmed).
Il giornalista Hafize Kazci, direttore del quotidiano di sinistra Sol, è stato condannato a un anno di carcere per avere scritto l'anno scorso di Erdogan, coinvolto nello scandalo della Tangentopoli del Bosforo, "noi siamo di sinistra, ma lei è un ladro", citando il comunicato di una ong dei diritti umani.
Kazci riferiva della polemica innescata dallo stesso Erdogan, che aveva accusato gli studenti dell'Università tecnica del Medio Oriente di Ankara (Odtu), molto attivi durante le proteste di Gezi Park, di essere "terroristi" ed "atei". La sentenza, riferisce Zaman online, è stata 'sospesa'. Kazci sconterà la condanna al carcere solo in caso di recidiva.(ANSAmed).
