L'Unione europea "ha ribadito il suo impegno per rafforzare la cooperazione con la Turchia nella prevenzione dei flussi di immigrati illegali" si legge nel documento, secondo cui "l'Ue ha anche espresso preoccupazione per l'aumento significativo" degli sconfinamenti via mare "con i i vicini Stati membri Ue".
Bruxelles riconosce che la collaborazione della Turchia alle frontiere con Grecia e Bulgaria "sono migliorate" e ha espresso "apprezzamento" per il dialogo sviluppato fra le autorità turche e le autorità greche e italiane nell'affrontare l'immigrazione irregolare via mare". Bruxelles "incoraggia" quindi la Turchia "a sviluppare questo dialogo in una cooperazione a tutto campo, per prevenire i flussi di migranti illegali nel Mar Egeo e nel Mediterraneo e lottare contro la tratta dei migranti e il traffico di esseri umani". Bruxelles si aspetta una "piena ed effettiva attuazione da parte della Turchia dell'accordo di riammissione Ue-Turchia", che prevede che sia gli immigrati clandestini di cittadinanza turca sia quelli provenienti da Paesi terzi ed entrati illegalmente nell'Unione attraverso la frontiera turca vengano riaccettati da Ankara nel suo territorio, qualora espulsi dai 28.(ANSAmed).