Ma c'e' molto lavoro da fare: ci servono infrastrutture migliori per l'accoglienza e ci serve promozione. Ci serve poi restaurare molti edifici storici del centro, e rendere questo 'melting pot' piu' attraente con eventi ed attivita'. Ma siamo intenzionati a farlo". Yilmazcoban ricorda che la citta' e' la terza della Turchia, vanta un moderno aeroporto internazionale, e da inizio maggio voli diretti da Milano e Roma con la compagnia Sun Express. Ma gia' oggi questa citta' - che fu patria di Omero e fu rifondata da Alessandro Magno, e che nel suo lungo tempo ha ospitato ogni tipo di comunita' che qui facevano affari e commerci, e tra loro una importante presenza italiana - e i suoi dintorni offrono molto a chi decidesse di farne la sua base per la regione turca dell'Egeo. A Izmir ci sono gia' oltre 15.000 stanze d'albergo certificate (dati del 2013), un'immenso lungomare che circonda la sua baia, dotato di una lunghissima pista ciclabile (in citta' va forte anche il bike sharing), e molti punti di verdi e per praticare sport. La citta' vanta un bel museo dei tappeti turchi (una delle piu' importanti tradizioni al mondo), e il suo sindaco Aziz Kocaoglu, e' stato incluso tra i migliori dieci sindaci del mondo dalla fondazione City Mayors di Londra. Il mercato di Kemeralti offre ogni sorta di mercanzie e specialita' culinarie, e in citta' c'e' anche un'agora greco/romana di altissimo valore archeologico.
Nelle vicinanze, a parte le straordinarie Efeso, Pergamon e l'antico centro dove si curavano le malattie psicologiche e psicosomatiche di Asklepion, da Smirne puo' partire anche un itinerario religioso. In quest'area ci sono le chiese piu' antiche della cristianita', ma anche la 'Casa di Maria', dove secondo le Scritture la Madonna giunse insieme a San Giovanni e qui visse gli ultimi anni della sua vita, meta di visite anche di pellegrini musulmani. Ma se pure si cerca lo svago e basta, Cesme ed Alacati, sulla penisola a sud della citta' offrono il classico menu di spiagge, taverne e bar delle citta' di mare egee, e nel caso di Alacati anche un'area con condizioni ideali per il windsurf.
Infine, anche una sorpresa, una casa di produzione vinicola che si affaccia sul mercato internazionale: Urla, che produce vini (200.000 bottiglie all'anno) che iniziano a farsi strada in Usa, Gran Bretagna e Cina. Con un tocco d'Italia: le strutture per la fermentazione vengono dal nostro paese, cosi' come il vitigno Nero d'Avola, che e' la base di alcune delle loro etichette di maggior pregio.(ANSAmed).