Ankara avrebbe acconsentito all'uso della base e del suo spazio aereo per i Paesi coinvolti nella campagna militare contro l'Isis. L'accordo concluso ieri sarebbe stato messo a punto durante il summit bilaterale di Ankara del 7 e 8 luglio.
Finora la Turchia aveva negato l'impiego della base strategica di Incirlik per i bombardamenti della coalizione internazionale anti-Isis, sostenendo che avrebbe cambiato idea solo in caso di creazione di una zona cuscinetto supportata da una no-fly zone nel nord della Siria. Un accordo con gli Usa per rafforzare le misure di contrasto ai gruppi jihadisti è stato confermato anche dal vicepremier turco Bulent Arinc, senza però specificarne il contenuto. (ANSAmed).