Secondo la Carta turca, un governo ad interim di questo tipo dovrebbe infatti essere composto da esponenti di tutti i partiti presenti in parlamento in proporzione ai rispettivi seggi. Gli altri partiti hanno però già escluso la loro presenza. "Non abbiamo alcuna esitazione nell'esercitare il nostro diritto costituzionale e partecipare al governo", ha detto Demirtas, secondo cui tutti gli 80 deputati dell'Hdp dovrebbero accettare un'eventuale proposta salvo lui e la co-leader, Figen Yuksekdag, che saranno impegnati nella preparazione della campagna elettorale. Stamani Davutoglu è stato ricevuto da Erdogan, che dovrebbe incaricarlo di formare il governo ad interim entro 5 giorni. Il presidente turco ha indicato il primo novembre come data per il ritorno alle urne.
(ANSAmed).